Il Columbus Day è celebrato a New York ogni ottobre, per ricordare Cristoforo Colombo, l’uomo che scoprì l’America, con una grande parata a New York che percorre la Fifth Avenue.
Tutto cominciò quando Cristoforo Colombo che credeva ci fosse una strada più breve per raggiungere le Indie, convinse i re cattolici spagnoli a finanziare la sua spedizione.
E così Colombo partì con tre caravelle dalla Spagna in direzione ovest e il 12 ottobre 1492 vide l’America per la prima volta, pensando di essere arrivato in India e per questo chiamò gli indigeni indiani.
Il primo giorno commemorativo dedicato a Colombo fu nel 1792, 300 anni dopo aver messo piede in America.
Poiché Cristoforo Colombo era italiano, gli italo-americani lo considerano un eroe e parte della loro cultura e hanno contribuito in maniera significativa alla diffusione del Columbus Day.
Il 12 Ottobre 1866 la comunità italiana di New York organizzò una festa per la scoperta dell’America che divenne il Columbus Day e nel 1892 fu eretta una statua di Cristoforo Colombo in Columbus Avenue.
Il Columbus Day cade il secondo lunedì di ottobre, vicino alla data in cui il navigatore mise piede in America per la prima volta ed è celebrato ogni anno a New York con una grande parata: la Columbus Day Parade, in cui 35.000 persone partecipano inclusi gruppi, bande, carri e marines.
La sfilata attrae circa un milione di visitatori e una smisurata platea televisiva , seguendo un percorso che parte sulla Fifth Avenue e la 44th Street e si dirige a nord in direzione della 72nd Street.
Viste le dimensioni, la parata è considerata la più grande manifestazione dell’orgoglio italo-americano al mondo, quest’anno sarà guidata dal Grand Marshal Massimo Ferragamo, Presidente di Ferragamo Usa, scelto in quanto importante dirigente e per le sue donazioni filantropiche.
Ferragamo vive tra Italia e Stati Uniti ed è coinvolto nell’attività dell’azienda avviata dal padre in California negli anni Venti del Novecento.
Il ruolo del Gran Maresciallo è condurre le bande musicali, i carri e i gruppi, è prestigioso e onora gli italiani e italo-americani che ne vengono investiti.
Gli ultimi Grand Marshal sono stati Robert LaPenta, dirigente e filantropo famoso per la sua esperienza di leadership nel settore aerospaziale, della difesa e dell’elettronica, Leonard Riggio, presidente e fondatore di Barnes & Noble, il più grande rivenditore di libri al mondo e Guy Chiarello, Presidente di First Data Corporation, leader globale nei servizi finanziari.