Il Giro ritorna a Milano, nel 2020 si concluderà con la tradizione passerella finale del capoluogo lombardo.  

Il Giro d’Italia 2020 sarà composto di ventuno tappe, con tre cronometro individuali, sei frazioni adatte ai velocisti, 7 di difficoltà media e 5 di alta montagna, mentre saranno 7 gli arrivi in salita, con il gran finale, dopo tre anni, nel centro storico di Milano, simbolo della fine della corsa in rosa.

Per la partenza il 9 maggio ci sarà Budapest, in Ungheria, per la 14esima volta nella storia fuori dall’Italia e, dopo altre due tappe in terra magiara, si arriverà nella penisola.

Infatti la carovana rosa arriverà in Sicilia dove, martedì 12 maggio, inizierà la lunga risalita verso Milano, partendo sull’ Etna, alla quinta frazione della grande gara ciclistica.

Quindi si andrà attraverso Calabria, Basilicata, Abruzzo, Marche, Romagna per arrivare in Veneto, Lombardia, Piemonte e chiusura con la prova finale il 31 maggio, da Cernusco sul Naviglio a Milano che per la 78esima volta ospiterà l’ultima tappa.

La Cima Coppi di questa edizione sarà lo Stelvio con i suoi 2.758 metri, mentre è prevista anche una Wine Stage con la cronometro del Prosecco Superiore da Conegliano a Valdobbiadene, che dal 2019 fa parte del patrimonio Unesco.

E, per la prima volta nella storia della Corsa Rosa, una tappa partirà dalla base militare di Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare e ci sarà anche un omaggio a Fellini, nel centenario della nascita, con l’arrivo a Rimini.

Invece la Lomellina sarà tra i protagonisti nella 19esima tappa, la Morbegno – Asti, che si terrà venerdì 29 maggio, la tappa più lunga con i suoi 251 km, dove si costeggerà il Lago di Como dal lato occidentale per poi attraversare la Pianura Padana fino alle ondulazioni dell’Alessandrino.

Nel Giro 2020 ci sarà l’esordio assoluto nella corsa rosa di Peter Sagan, il fenomeno slovacco, mentre la maglia rosa sarà difesa da Richard Carapaz e non dovrebbe mancare Vincenzo Nibali. Inoltre non è esclusa la presenza del vincitore del Tour de France Egan Bernal e quella di Geraint Thomas, mentre Chris Froome salterà la corsa rosa per preparare il Tour de France e sono incerti i vari Tom Dumoulin e Primoz Roglic, come Simon e Adam Yates.

Ancora incertezze per Fabio Aru che forse cercherà di concentrarsi sul Tour e lasciare spazio alla giovane promessa Tadej Pogacar, ma potrebbe esserci il ritorno di Alejandro Valverde che ha fatto bene nel finale di stagione in Italia.