Terra di confine, tra acqua e di valli, arte e natura, collocata allo sbocco della Valtravaglia, Luino è la principale città della sponda lombarda del Lago Maggiore.
Caratterizzata da una forte vivacità storica e culturale, con una certa propensione per la letteratura, con lo storico Caffè Clerici, proprio affacciato sul lago a fare da fulcro.
Spiccano a Luino il poeta Vittorio Sereni e lo scrittore Piero Chiara, che più volte l’ha descritta nei suoi libri, diventati poi in film, con la città stessa a fare da sfondo come in “Venga a prendere un caffè… da noi” (1970) con Ugo Tognazzi e “Il cappotto di Astrakan” (1979) con Johnny Dorelli.
Al Caffè Clerici, Piero Chiara era di casa per giocare a biliardo, i luinesi, infatti, lo chiamano il bar di Piero Chiara.
Luino conta anche la citazione nel romanzo “Addio alle Armi” (1929) di Ernest Hemingway, inoltre nella frazione di Colmegna ha soggiornato per diverso tempo anche l’ex Beatles George Harrison.
Qui ha vissuto Dario Fo, debuttando sul palcoscenico del Teatro Sociale, all’inizio della carriera artistica che lo porterà a meritarsi il Premio Nobel 1997 per la letteratura. Ha dato i natali agli attori Massimo Boldi, Francesco Salvi e Sarah Maestri, quest’ultima qui ha girato il “Il pretore” (2014) con Francesco Pannofino.
Da una decina d’anni, conta su un rinnovato e moderno tratto centrale di lungolago, che ha portato un cambiamento radicale per la città, permette un’incantevole passeggiata immersi nel verde del prato, che fa da contrasto all’azzurro del lago, che lo circonda con diverse aree attrezzate per i bambini, giochi d’acqua e balconate panoramiche.
Da Luino si ammira un panorama tra i più spettacolari del Verbano, con le cime delle Alpi che sembrano a portata di mano.
Camminando si possono apprezzare la Chiesa della Madonna del Carmine del XV secolo; il settecentesco palazzo Crivelli-Serbelloni, il Palazzo Verbania, sede della biblioteca e del Museo Civico.
Il nucleo storico di Luino, vede la rinomata via Cavallotti, una salita in acciottolato, tra case storiche che dal Porto Vecchio risale per diverse centinaia di metri, fino alla parrocchiale, che dà occasione di fare shopping, gustare prodotti tipici, d’estate è animata da vari spettacoli.
Rinomato è il mercato del mercoledì, una vera e propria fiera settimanale, con 350 bancarelle disposte lungo le strade del centro e sul lungolago, dove convengono visitatori da ogni parte, anche dalla Svizzera e dalla Germania. E’ un vero e proprio spettacolo, che si rinnova ogni settimana dal 1541, grazie alla concessione di Carlo V.
Luino rappresenta anche la base di partenza ideale per esplorare i dintorni del territorio, dove potersi rilassare al sole, godere il panorama, intraprendere lunghe camminate, fare sport.
INFORMAZIONI
Comune: http://comune.luino.va.it