Anche il Locarno Film Festival si è reinventato nell’anno della pandemia e della distanza sociale in un’edizione 2020, che si terrà dal 5 al 15 agosto, tra digitale e analogico, fra streaming via web e le proiezioni, accompagnate da una lunga serie d’iniziative dedicate al cinema, e al suo futuro.

Locarno 2020 porterà sugli schermi 121 opere, mentre 83 di queste potranno essere viste in streaming sul web mentre le proiezioni fisiche in sala saranno 103, con 40 prime e 63 repliche.

Per quanto riguarda l’online, tutto partirà dal sito del Locarno Film Festival, a partire dalle 21 del 5 agosto sarà già possibile accedere al catalogo, che verrà arricchito durante il corso della manifestazione, e che sarà accessibile gratuitamente.

In alcuni casi, il numero di visualizzazioni sarà limitato, emulando le entrate effettive in sala.

Per le proiezioni tradizionali, invece, i punti di riferimento saranno il PalaCinema e il GranRex di Locarno così come il PalaVideo di Muralto, dove sarà sempre necessario prenotare online.

In sala si parte il 5 agosto alle 20.30 con la proiezione dell’intenso First Cow di Kelly Reichardt per concludere il 15 dello stesso mese sempre alle 20.30 con la raccolta di cortometraggi svizzeri Collection Lockdown by Swiss Filmmaker e La France contre les Robots di Jean-Marie Straub.

Da segnalare anche le nove proiezioni segrete, che verranno proposte a sorpresa a chi si recherà al cinema in determinati giorni e ore.

Il cuore di questa edizione 2020 sarà l’iniziativa del Locarno Film Festival For the Future of Films vuole sostenere i registi che hanno dovuto sospendere i loro progetti a causa della pandemia globale.

Sono 20 i progetti selezionati dal Comitato, 10 svizzeri e 10 internazionali,  che saranno online attraverso il sito del Festival, fra immagini, descrizioni e presentazioni video realizzati dagli stessi registi, con il compito di selezionate una pellicola preferita a testa, fra quelle già proiettate al Pardo, che verranno proposte al pubblico, sia via streaming che in sala per la rassegna Un viaggio nella storia del Festival, con opere di grandi registi da Rossellini a Jim Jarmusch passando per Michael Haneke, Pedro Costa e Pasolini.

Il concorso dedicato ai cortometraggi di registi esordienti local e global sarà fruibile per la prima volta anche online e saranno disponibili 1’590 posti online, da riservare gratuitamente sul sito e che corrispondono alle entrate fisiche disponibili al Festival.

Dopo la prenotazione, il film potrà essere visto nelle 24 ore successive, poi la selezione sarà visionabile anche in sala.