Il 25 settembre 1980, con la tragica morte del batterista John Bonham, terminava di fatto la carriera dei Led Zeppelin, il gruppo che diede inizio alla storia dell’Hard Rock…

Tutto ebbe inizio nel 1966 quando Jimmy Page, chitarrista e session man britannico, si unì agli Yardbirds, band inglese che combinava nella sua musica il Rhythm and Blues con la psichedelia.

Il suo ingresso negli Yarbirds fu caldeggiato da Eric Clapton, al tempo chitarrista del gruppo, indicando proprio Page come suo sostituto.

Il gruppo, nell’estate del 1968, si sciolse, mentre era impegnato in una tournèe in Scandinavia e Jimmy Page, per mantener fede agli impegni presi, fondò una nuova band, i New Yardbirds, assieme al bassista John Paul Jones, al batterista John Bonham e al cantante Robert Plant.

Sul palco tra i quattro membri del nuovo gruppo l’alchimia era totale e i concerti scandinavi si rivelarono un grande successo, così la band, al rientro, decise di cambiare nome e assunse quello che la fece entrare nella storia del rock, Led Zeppelin.

Alcuni mesi dopo, alla fine di un tour negli Stati Uniti, i quattro entrarono in sala d’incisione per il loro primo disco e la tecnica di registrazione era inusuale, dato che Jimmy Page faceva tenere i microfoni a distanza per dare all’album un effetto simile a quello dei concerti live.

La band mescolava nella loro musica il Rhythm and Blues al Rock and Roll, aggiungendovi qualcosa di unico, con una musica di grande impatto.

La chitarra di Jimmy Page, i riff di John Paul Jones, la violenta batteria di John Bonham e il falsetto di Robert Plant crearono qualcosa di mai udito prima e non è un caso che i quattro davano il meglio di sè dal vivo piuttosto che in sala d’incisione.

Era nato un nuovo genere, che in Europa si chiamerà Hard Rock e negli States Heavy Metal.

Al termine di una lunga tournèe negli Usa, Jimmy Page e compagni si ritirarono in una tenuta nel Galles per lavorare a Led Zeppelin III, il loro terzo album, ricco di sonorità indiane e richiami al folk inglese.

Il 5 luglio 1971 al Vigorelli di Milano la band iniziò la sua esibizione che dovette sospendere dopo ventisei minuti, perchè la polizia caricò gli spettatori.

Nello stesso anno uscì il quarto album della band, caratterizzato dall’essere senza titolo, che mescolava le due anime del gruppo, quella melodica e mistica e quella adrenalinica e violenta, e comprende alcuni tra i loro migliori pezzi, come Rock and Roll, compendio della storia del Rock, ricco com’è di citazioni musicali di grandi artisti come Little Richard e Mitch Ryder, e Stairway to heaven che unisce un inizio melodico a un finale con un lungo assolo di Jimmy Page, forse uno dei più belli di una chitarra.

Nel 1973 ci fu un nuovo tour negli States e il concerto di Tampa fece segnare un nuovo record di spettatori paganti, mentre le tre rappresentazioni al Madison Square Garden di New York registrarono il tutto esaurito.

L’anno che segnò il culmine dell’epopea del gruppo, tuttavia, è anche quello in cui iniziò la fine, dato che nel 1974 Robert Plant interruppe l’attività per problemi alla voce, subì un’operazione e, dopo la convalescenza, riprenderà a cantare, anche se il suo timbro e la sua estensione vocale non furono più quelle degli esordi.

Due anni dopo, un incidente stradale obbligò Plant a un lungo periodo di inattività e la band dovette rinviare un tour già in calendario.

Per riempire il vuoto i Led Zeppelin entrarono in sala d’incisione per il doppio album Physical Graffiti, i giudizi furono contrastanti ma il traino delle vendite del nuovo disco trascinò nuovamente nelle classifiche dei dischi più venduti i precedenti.

La sfortuna si accanì ancora contro Plant, che nel 1977 perse il secondo figlio, Karac, e, per un anno, restò inattivo.

Nel 1980, finalmente, il gruppo progettò un nuovo tour negli States, ma il 25 settembre John Bonham morì, dopo una notte di bagordi.

Il 4 dicembre il gruppo annunciò che non intendeva continuare l’attività senza il suo batterista.

I tre superstiti intrapresero carriere diverse anche se, in rare occasioni, la band si è riunita, a volte con Jason Bonham, figlio di John, dietro la batteria.

L’ultimo album della band al completo è Through the Out Door, l’ottavo per il gruppo, registrato fra novembre e dicembre 1978 ai Polar Studios degli ABBA a Stoccolma, in Svezia, e pubblicato nel 1979.

Coda, nono album uscì due anni dopo lo scioglimento del gruppo nel 1982.