Nato un giorno di fine settembre di 123 anni fa, William Faulkner fu uno scrittore di grande valore letterario, sceneggiatore e drammaturgo di successo, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1949…

Faulkner nacque a New Albany, nello stato del Mississippi, il 25 settembre 1897, primogenito dei quattro figli di Murry Falkner, capostazione della compagnia ferroviaria di proprietà del nonno dello scrittore, e Maud Butler.

Qualche anno dopo la nascita di William, il padre fu nominato amministratore della compagnia, con trasferimento a Ripley ma nel 1902, quando perse il posto, decise di trasferirsi con tutta la famiglia a Oxford, lavorando per un frantoio di semi di cotone, per una fabbrica di ghiaccio e, infine, per un’azienda che si occupava di ferramenta.

Nel frattempo avvenne la formazione dello scrittore, che leggeva i grandi scrittori inglesi e americani, da William Shakespeare a Joseph Conrad, passando per James Joyce, Herman Melville e Mark Twain.

Nel 1915, Faulkner lasciò la scuola, per lavorare nella banca del nonno, ma poi si arruolò nell’esercito, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, come membro della Raf, l’aeronautica britannica.

Ritornato in patria, frequentò i corsi dell’Università del Mississippi, il campus, senza esserne iscritto e decise di dedicarsi completamente alla scrittura.

Nel 1924 uscì la sua prima opera, la raccolta poetica, pubblicata a proprie spese, Il fauno di marmo. Per sopravvivere Faulkner svolse diversi lavori, da quello di postino e factotum per la stessa università, fino all’imbianchino, poi conobbe lo scrittore Sherwood Anderson, che gli trovò un editore disposto a pubblicare il suo esordio narrativo, La paga dei soldati, nel 1926.

Da allora Faulkner si dedicò all’elaborazione di una serie di racconti e romanzi ambientati in un’ipotetica contea, detta Yoknapatawpha, dove ambientò i suoi migliori lavori, come Sartoris, che uscì nel 1929, con il protagonista ispirato al suo bisnonno, e L’urlo e il furore. edito sempre nello stesso anno.

I critici subito videro in lui un grande talento, ma le vendite non erano eccezionali e negli anni Trenta vendette molto solo Santuario, del 1931, considerato un’anticipazione del genere pulp, mentre uscirono Mentre morivo, nel 1930, Luce d’agosto del 1932, Gli invitti del 1938, e Assalonne, Assalonne del 1936, dove Faulkner presenta la mappa della sua immaginaria contea.

Nel maggio 1932 fu assoldato dalla Metro-Goldwyn-Mayer, ma resiste meno di una settimana, ma Howard Hawks lo contattò per scrivere il film Rivalità eroica.

Nel 1944, ospite dell’amico Bezzerides, lavorò al film Acque del sud, tratto dal romanzo di Ernest Hemingway Avere e non avere (1937) e successivamente si diede da fare anche per Il grande sonno, dall’omonimo romanzo di Raymond Chandler, e per la trasposizione di Mildred di James M. Cain.

.Il 10 novembre 1949 vinse annunciato il Nobel per la Letteratura, poi consegnato il 10 dicembre successivo e decise poi di devolvere il denaro del Nobel per la costituzione di un fondo, il cui scopo è quello di sostenere nuovi talenti in campo letterario, oggi noto come il Premio Faulkner.

Nel 1953 scrisse il saggio autobiografico Mississippi, l’anno successivo pubblicò il romanzo allegorico Una favola, con cui vinse il National Book Award per la narrativa e il Premio Pulitzer.

William Faulkner morì a 64 anni il 6 luglio 1962 a Oxford, nel Mississippi e oggi la sua casa, donata all’università, è diventata un alloggio per gli studenti di giornalismo.