Franz Joseph I von Osterreich

Un imperatore dalla vita lunghissima e drammatica, che terminò nel pieno della prima guerra mondiale…

Francesco Giuseppe d’Austria nacque nel Castello di Schönbrunn, a Vienna, il 18 agosto 1830, ed è stato uno dei regnanti più duraturi di sempre, fu imperatore d’Austria dal 1848 al 1916, re d’Ungheria dal 1867 al 1916 e sovrano del regno Lombardo – Veneto, fino al 1866.

Figlio maggiore dell’Arciduca Francesco Carlo d’Asburgo-Lorena, discendente dell’Imperatore Francesco II d’Austria, e di sua moglie Sofia di Wittelsbach, Principessa di Baviera, il giovane Francesco a tredici anni fu nominato colonnello, intraprendendo la carriera militare.

Nel 1848, l’anno cruciale, Francesco fu nominato inizialmente Governatore della Boemia, poi si diresse sul fronte italiano, al seguito del maresciallo Radetzky, per sedare la rivolta del Lombardo – Veneto.

Il 2 dicembre 1848, a Olomouc, sede momentanea della corte, il diciottenne Francesco salì al trono, diventando l’imperatore Francesco Giuseppe.

I primi anni del nuovo imperatore si rivelano non molto semplici, al punto che il 18 febbraio 1853, mentre camminava con il conte Maximilian Karl Lamoral O’Donnell, Francesco subì l’aggressione da parte di un nazionalista ungherese, János Libényi, che venne poi impiccato nella prigione di Simmeringer.

Nel 1854 Francesco Giuseppe sposò la sedicenne Elisabetta, nota a tutti con il nome di Sissi, sorella minore di Elena di Baviera, figlia primogenita della Principessa Ludovica di Baviera e di Massimiliano duca in Baviera.

Sul piano politico e militare l’Austria durante la seconda guerra d’indipendenza italiana del 1859, dovette firmare l’Armistizio di Villafranca e riuscì a conservare solo il Veneto.

Dal 1866 al 1871 Francesco Giuseppe vide la caduta del fratello Massimiliano, eletto Imperatore del Messico nel 1863, fucilato durante i moti rivoluzionari del paese ma soprattutto perse Venezia e il Veneto nel 1866, oltre ad una buona parte dell’Ungheria nel 1867.

Francesco subì una pesante serie di sconfitte da parte della Prussia di Bismarck, fino a perdere gli stati tedeschi nel 1871, mentre la Prussia avviava l’unificazione della Germania, sotto la casa di Hohenzollern.

Per riequilibrare la sua posizione politica, l’imperatore si impegnò in una serie di alleanze, prima con Bismarck e poi con i russi, fino alla Triplice Alleanza, con il Regno d’Italia, del 1882 e annesse, attraverso un’amministrazione fiduciaria, la Bosnia-Erzegovina.

Nel frattempo il primogenito Rodolfo, con la sua amante, si tolse la vita nel 1889 e l’amatissima Sissi nel 1898 venne uccisa a Ginevra da un anarchico.

Anche se nel 1907 ci fu una svolta, con l’arrivo del suffragio universale, molti austriaci non sostenevano più il peso di una monarchia assolutistica come quella degli Asburgo.

Sette anni dopo, il 28 giugno 1914, il nazionalista bosniaco Gavrilo Princip uccise l’erede al trono d’Austria, Francesco Ferdinando, a Sarajevo, causando ufficialmente lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Inizialmente l’imperatore non era intenzionato a firmare l’atto di guerra alla Serbia, che sanciva a tutti gli effetti l’inizio del conflitto, ma dovette farlo, a causa delle forti pressioni che arrivano da tutte le parti.

Compiuti gli ottantasei anni, Francesco Giuseppe, schiacciato dal peso di un conflitto interminabile, morì nel Castello di Schönbrunn, il 21 novembre 1916, dopo sessantotto anni di regno.

Il suo successore al trono fu il pronipote Carlo I d’Austria, ma l’Impero austriaco cessò di esistere alla fine della prima guerra mondiale, nel 1918, due anni dopo la morte di un grande imperatore.