Il manifesto della XX edizione di Lunathica low

Dal 7 al 10 luglio torna in Piemonte Lunathica, il Festival Internazionale di Teatro di Strada diretto da Cristiano Falcomer che, in occasione della ventesima edizione, propone in quattro giorni, con orario mattutino, preserale e notturno, oltre 70 spettacoli di 13 compagnie internazionali nei comuni di Cirié, San Maurizio, Mathi, Nole, Fiano, Lanzo, Leinì e Villanova Canavese. Lunathica in venti edizioni ha proposto oltre 280 compagnie e si stima abbia registrato circa 170.000 presenze.

Tra le compagnie più attese c’è il ritorno dei francesi Bilbobasso con Amor, un mix esplosivo di danza e giochi col fuoco per una suggestiva e intensa fusione di rock, swing ed effetti pirotecnici, un contrasto forte che esprime l’essenza di un rapporto di coppia, ruvidamente passionale e dolcemente conflittuale.

Quello del circo è un linguaggio universale attraverso cui gli artisti osservano il mondo e lo riflettono a modo loro e a Lunathica si possono apprezzare diversi modi di declinare le estetiche più diverse del circo contemporaneo.

Ad esempio  Cirk Biz’art proporrà Boucan, un viaggio negli anni Novanta, tra danza, giocoleria, beatbox, strobosfere da discoteca e musica travolgente, gli artisti catalani de La Finestra Nou Circ raccontano in Memphis Rock&Cirk una storia di incontri e scontri a ritmo di rock & roll in un bar degli anni Cinquanta, tra giubbotti di pelle e brillantina, mentre a tarda notte si potrà godere di Le Silence dans l’Echo proposto in prima nazionale da CirkVOST, compagnia francese specializzata nelle discipline aeree qui impegnata in un viaggio in una bolla di silenzio di due personaggi tra trapezi, curiosità ed effetti sonori.

La compagnia spagnola Vaivén Circo in Esencial, si ispira all’arcobaleno steineriano, per un imponente gioco composto da pilastri e archi che forniscono una scenografia spettacolare e sono la giocoleria e l’acrobatica gli ingredienti con cui il Collectif PourquoiPas gioca in La Volonté des Cuisses cucendo le loro evoluzioni sorprendenti con il filo della musica che suonano dal vivo.

Nel cuore di Cirié approdano i Teatri Mobili un bus e un camion allestiti a teatri, che ospitano al loro interno spettacoli intimi e senza parole per un massimo di 35 spettatori alla volta che delimitano, inoltre, un’area foyer all’aperto, uno spazio conviviale con un palco per la musica dal vivo.

In questo contesto unico è possibile godere di due deliziosi spettacoli, Manoviva, di Girovago e Rondella e Antipodi della compagnia Dromosofista che sempre a Cirié, ma al Parco di Villa Remmert, racconta in Historieta de un Abrazo l’incontro surreale di due giovani innamorati.

Da 20 anni Lunathica scopre giovani compagnie dando loro l’opportunità di esibirsi davanti a un pubblico e farsi conoscere attraverso il Premio Gianni Damiano e quest’anno uscirà delle consuete piazze e dai tradizionali spazi scenici per invadere anche i centri storici con eventi itineranti a cui è chiamato a unirsi anche il pubblico.

A Villanova Canavese, al Parco Due Laghetti, in quello che ormai è diventato uno dei punti nevralgici delle serate del Festival si colloca il Circus Village con un punto ristoro, sedute di massaggi e sotto ad un delizioso chapiteau i concerti di The Booms, Ukulele Turin Orchestra e Let’s Beat, mentre a Leinì i The Booms proporranno un Open Workshop a cui interverranno diversi artisti del territorio tra cui il rapper torinese Willie Peyote in veste di special guest, infatti insieme comporranno una canzone direttamente sul palco.