Per i Carabinieri il 21 novembre è il giorno della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dall’11 novembre 1949, data di promulgazione di un Breve di Papa Pio XII, che aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia.
Virgo Fidelis é il titolo che la Chiesa da e con il quale invoca la Madonna nelle Litanie Lauretane, che solitamente sono cantate nella messa domenicale.
Gli studiosi della vita di Maria hanno dimostrato che questo titolo risale al secolo XI o XII, come si nota in altri gruppi litanici che cantavano i poemi popolari mariani, nei quali i titoli alla Vergine Maria hanno origine dalla Sacra Scrittura, dagli scritti dei Padri della Chiesa e dalla Tradizione.
Il titolo Virgo Fidelis racchiude il significato dette vita di Maria e della sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidatale da Dio.
Se la gloria di Maria è la sua maternità, e la sua beatitudine è la fede, la sua vita è la fedeltà alla missione ricevuta ed accolta, nella perseveranza di un impegno assiduo.
L’editto di Cesare Augusto, per il censimento della popolazione dell’impero romano, mise Maria in viaggio da Nazareth a Betlemme e in una grotta si avverrò la profezia del profeta Michea, e Maria diede alla luce Gesù Cristo e la Vergine Fedele diventava la vera Madre di Dio.
Da allora la chiesa giustamente onora Maria con culto speciale, proprio perché “Madre Santissima di Dio, che prese parte ai misteri di Cristo, infatti sul Calvario c’era la madre di Gesù ai piedi della croce, mentre questi consumava il sacrificio di espiazione per la salvezza degli uomini.
Il titolo di Virgo Fidelis che esprime questo significato della vita di Maria e della sua missione, non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella chiesa e il merito maggiore della diffusione e dell’affermazione del culto alla Vergine Fedele è dell’ Arma dei Carabinieri d’Italia.
Nell’Arma il culto alla Virgo Fidelis iniziò dopo la seconda guerra mondiale per iniziativa di Monsignor Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d’Italia, e di Padre Apolloni, Cappellano Militare Capo.
Il Comandante Generale prese a cuore l’iniziativa e bandì un concorso artistico per un’opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri, vinto dallo scultore Giuliano Leonardi, che rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell’Apocalisse: “Sii fedele sino alla morte” (Apoc.2,10).
La scelta della Madonna come Patrona dell’Arma, è ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto “Nei secoli fedele”.
L’8 dicembre 1949 il papa Pio XII, accogliendo l’istanza di Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria nel ruolo di Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della ricorrenza della battaglia di Culqualber.