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Stresa Festival 2023, che si svolgerà dal 14 luglio all’8 settembre, sarà un vero  arcipelago da scoprire, composto da isole con caratteristiche prese sia dai generi musicali che dai grandi artisti che le abiteranno.

Tra le sedi di concerto la prima tra tutte sarà la Stresa Festival Hall, cui seguiranno La Catapulta, la sala da concerto portatile opera dell’architetto Michele De Lucchi, le splendide Isole del Lago Maggiore, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso e la suggestiva chiesa cinquecentesca di Madonna di Campagna, San Leonardo e il Museo del Paesaggio a Verbania e la logistica Herno, main sponsor di Stresa Festival.

Stresafestivaljazz, a luglio, vedrà due grandi star internazionali come  Arturo Sandoval e Nicola Piovani, oltre a musicisti internazionali tra i quali il chitarrista Matteo Mancuso, il gruppo vocale Accent e l’HalliGalli Quartet.

Sempre a luglio gli ottoni del Billi Brass Quintet saranno all’isola Pescatori mentre un’esperienza unica e preziosa è il Rigoletto, ovvero l’opera di Verdi , in una versione da camera all’aperto, ideata dal regista Gianmaria Aliverta, con il pubblico che potrà seguire la vicenda entrando nel vivo della storia.

Stresafestivalyoung invece proporrà  la Missa dux Ferrarie del rinascimentale Josquin Desprez che sarà interpretata da giovani cantori e strumentisti nella chiesa di Madonna di Campagna, oltre alla musica elettronica di Teho Teardo, per una performance in riva al lago dedicata a tutti quelli che vogliono sperimentare.

Invece Stresafestivalbaroque  inaugurerà il Festival di agosto con le Quattro Stagioni di Vivaldi, reinterpretate dal geniale compositore Max Richter, suonate su strumenti antichi da Brixia Musicalis, diretto da Elisa Citterio, poi si potrà  rivivere la sera in cui Monteverdi ha cambiato la storia della musica con il Combattimento di Tancredi e Clorinda, ma anche l’esperienza di una matinée con i Madrigali al Museo del Paesaggio, con La Fonte Musica e Michele Pasotti.

Ci sarà anche il gradito ritorno di Vincenzo Capezzuto, per una serata alle origini della musica popolare napoletana con l’Arpeggiata e Christina Pluhar e il doppio appuntamento con le Sonate e Partite per violino solo di Bach in un eremo a picco sul lago, interpretata da Mario Brunello al violoncello piccolo.

Stresafestivalclassic è l’isola che comprende il repertorio classico, romantico, moderno, con un ciclo delle opere da camera più famose e originali di Schubert, il Grand Duo per violino e pianoforte, l’Arpeggione e l’Ottetto.

Inoltre gli artisti del Festival regaleranno ai musicisti amatoriali l’esperienza del Minus One, cioè il piacere di  suonare insieme in trio o in quartetto, provando il brivido della grande esecuzione, nella chiesetta di San Vittore, un gioiello dell’Isola dei Pescatori, e alla Chiesa di San Michele a Stresa.

Infine la musica sinfonica vedrà sul palco della Festival Hall la tastiera di  Yuja Wang alle prese con i due Concerti per pianoforte di Ravel assieme alla versione dello stesso Ravel dei Quadri di una esposizione di Musorgskij, eseguiti dall’Orchestre Philharmonique de Radio France diretta da Tarmo Peltokoski.

A conclusione della rassegna ci saranno la Sinfonia concertante e due Sinfonie di Mozart,  con L’Orchestre de la Loge diretta da Julien Chauvin.