agoclaudel 26 71237955

Uno dei poeti più amati della Francia del Novecento….

Paul Claudel nacque  il 6 agosto 1868 a Villeneuve-sur-Fère, ultimo di quattro figli e, durante l’infanzia, dovette cambiare città continuamente a causa del lavoro svolto dal padre, alto funzionario dell’amministrazione statale, fino a quando nel 1882 la famiglia Claudel si stabilì definitivamente a Parigi.

A Parigi  Claudel ebbe una crisi di fede e si avvicinò al positivismo, pensiero dominante nella società del momento, per poi legarsi al movimento anarchico, mentre leggeva Dostoevskij, Dante e Shakespeare, ma anche autori contemporanei come Renan, Hugo e Zola.

Dopo aver conosciuto Mallarmé, prendendo parte ai suoi martedì, il poeta rimase affascinato dalla lettura delle opere di Rimbaud, e incontrò Verlaine.

Nel 1886, dopo un periodo di turbamento interiore, si convertì al cattolicesimo, dopo la partecipazione a una Messa di Natale a Notre-Dame de Paris.

Intanto, dopo avere studiato nel campo del diritto,  Claudel intraprese la carriera diplomatica lavorando per il Ministero degli Esteri, il suo primo incarico fuori dai confini nazionali fu il vice-consolato negli Stati Uniti, prima a New York e poi a Boston, che gli viene assegnato nel 1893; due anni più tardi, invece, divenne console a Shanghai.

Nel 1900, all’età di trentadue anni, Claudel pensò di diventare un monaco benedettino, e chiese di entrare nell’Abbaye Saint-Martin de Ligugé, ma la sua richiesta fu rifiutata dal monastero.

Tornato in Cina, continuò la carriera diplomatica: prima è vice-console a Fuzhou, poi console a Tianjin, nel 1909 fu console a Praga, mentre due anni più tardi ebbe la stessa carica a Francoforte.

Dopo il consolato di Amburgo ricevuto nel 1913, nella seconda metà degli anni Dieci il diplomatico francese fu nominato plenipotenziario di Rio de Janeiro, inoltre scrisse le raccolte poetiche Poèmes de guerre e Corona benignitatis Anni Dei, nelle quali manifestò un versetto ritmato che non rispettava le regole classiche ma era lontano dal verso libero.

Nel 1920 Claudel visse a Copenaghen, dove negli anni successivi scrisse il dramma La scarpina di raso e, dopo essere ambasciatore a Tokyo a partire dal 1922, si trasferì a Washington nel 1928 e a Bruxelles nel 1933, dove terminò la carriera diplomatica nel 1936.

A quel punto si stabilì definitivamente nel castello di Brangues, in Isère, acquistato una decina di anni prima per trascorrervi i mesi estivi e la scrittura iniziò a occupare la maggior parte della sua vita, inoltre si dedicò al dramma L’annuncio a Maria, iniziato negli anni Novanta dell’Ottocento, che racconta la storia della giovane Violaine e dei suoi familiari, su temi come  fede e amore.

A Brangues, inoltre, Claudel ospitò personaggi politici importanti come il presidente Edouard Herriot o scrittori come François Mauriac e nel 1938 entrò nel consiglio di amministrazione della Société des Moteurs Gnome et Rhone in virtù dell’intercessione del suo direttore, Paul-Lois Weiller, mecenate e protettore di numerosi artisti.

Il 4 aprile 1946 Claudel fu eletto accademico di Francia insieme con Henri Mondor, Jules Romains, Marcel Pagnol, Charles de Chambrun e Maurice Garçon.

Diventato membro del Comitato d’onore del Centro culturale internazionale di Royaumont, Paul Claudel morì  a Parigi il 23 febbraio 1955 e sulla sua tomba si trova la frase “Qui riposano i resti e la semenza di Paul Claudel”.