PENTACLUB di Roberto Strazzarino scaled

Da dodici anni il Glocal Film Festival,  rassegna cinematografica legata al territorio piemontese, si fa preannunciare da Too Short to Wait, vetrina per le opere che ambiscono ad accedere ai concorsi Spazio Piemonte  per corti di fiction  e Doc Short per documentari brevi  e far parte della 23ª edizione del Glocal, che si terrà  dal 20 al 25 marzo al Cinema Massimo di Torino.

In attesa del festival i lavori che hanno risposto alle call per film brevi saranno tutti proiettati al Cecchi Point in 10 appuntamenti lungo il weekend di sabato 17 e domenica 18 febbraio.

Sarà una carrellata di 867 minuti di proiezione frutto del lavoro di 112 registi e registe che hanno dato forma a storie e idee delle più diverse in una manciata di minuti, di cui 66 lavori di fiction e 14 documentari, girate in regione o realizzate nel 2023 da professionisti attivi sul territorio che, dal Torinese al Cuneese, dall’Astigiano all’Alessandrino al Biellese,  restituiscono uno spaccato dell’industria cinematografica locale.

Torna inoltre Corsi Corti Oche porta davanti al pubblico professionisti e professioniste del cinema glocal, e due mini-masterclass di circa 30 minuti l’una apriranno le proiezioni delle 20:30 e vedranno ospiti lo scrittore e sceneggiatore Francesco Scarrone con la sessione Raccorto – Dal racconto al corto e Cristina Vecchio, location manager che ha lavorato con registi quali Dario Argento, Marco Ponti e Davide Ferrario, che si concentrerà sul tema Dal testo al set. Filosofia della ricerca location.

Tra i 66 corti di fiction, il voto del pubblico e le valutazioni del team composto da Chiara Pellegrini, Roberta Pozza, Elia Tron e Fabio Bertolotto, decreteranno quelli che accederanno al Glocal Film Festival di marzo e concorreranno per diversi riconoscimenti come  il Miglior Cortometraggio  i Premi ODS Miglior Attore e Miglior Attrice e il Premio Pantaleon Miglior Corto d’Animazione, assegnati dalla Giuria di professionisti, oltre ai premi dei partner Machiavelli Music per la miglior colonna sonora, Scuola Holden alla miglior sceneggiatura e al Premio del Pubblico – Santa Clelia.

Per quanto riguarda i 14 corti documentari, i curatori selezioneranno 5 lavori che competeranno per il Premio Doc Short, Cinemaitaliano.info e per il Premio del Pubblico, offerto dall’Azienda vitivinicola Santa Clelia; mentre la Giuria esterna UniPop darà un premio speciale, l’iscrizione nominativa all’anno accademico 2024/2025 dell’Università Popolare di Torino.

Tra gli 80 corti in programma, 38 sono in anteprima assoluta o nazionale, mentre altri hanno partecipato a importanti festival prima di approdare a TSTW, infatti Dive è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti; Couvade all’ONED di Pechino, mentre Ultraveloci allo Show Me Shorts Film Festival in Nuova Zelanda e al Rome Indipendent Film Festival. Out Of Character ha preso parte al Giffoni e La notte, presentato al Festival di cinema d’animazione di Annecy, dove ha vinto il Cristal d’Annecy for best graduation film.

Sempre in ambito internazionale, a Spaghetti al cocco è stata assegnata la menzione speciale della Giuria all’Handifilm Festival di Rabat mentre Akufeni ha preso parte a Cinanima, in Portogallo e Il piccolo diario è stato selezionato al Golden Bridge Istanbul Short Film Festival.

Nei vari lavori di Too Short To Wait 2024, il fattore glocal  è evidente anche sullo schermo con la quasi totalità dei lavori in programma girati in diverse zone della Regione, come l’importante numero di cortometraggi realizzati grazie al sostegno della Film Commission Torino Piemonte.