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Verbania è tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022.

La Giuria infatti ha selezionato i dieci progetti che si contenderanno quest’ambito riconoscimento e, oltre al capoluogo del Vco, sono in lizza Ancona, Procida in provincia di Napoli, Bari, Taranto, Cerveteri in provincia di Roma, Trapani, L’ Aquila, Pieve Di Soligo e Volterra in provincia di Pisa.

“In questi giorni difficili questo è un risultato che premia il lavoro dell’Amministrazione Comunale di Verbania e di tutte le Istituzioni del territorio che hanno appoggiato la nostra candidatura, a partire dalla Regione Piemonte e dall’Assessore alla Cultura Vittoria Poggio” dice il sindaco di Verbania Silvia Marchionini ”Ora chiediamo ancora la massima collaborazione del territorio, avendo bisogno del sostegno di tutti. Siamo l’unica città del nord ovest presente ma non sarà semplice vincere: intanto un obiettivo importante è stato raggiunto, dimostrando che Verbania ha le caratteristiche e le potenzialità per ambire a questo risultato”.

Città diffusa nata nel 1939 dall’unione di diverse frazioni, Intra, Pallanza e Suna, le più importanti, è una delle più note località turistiche del Lago Maggiore, Verbania è oggi il capoluogo della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, istituita nel 1992.

Signorile, con eleganti palazzi d’epoca e parchi e giardini che nulla hanno da invidiare a posti più rinomati.

Punto fermo il rigoglioso e coloratissimo giardino di Villa Taranto, uno dei più belli d’Italia e del mondo. Dall’ingresso della villa parte una pista ciclopedonale apprezzatissima, dove godere al meglio del lago.

A Pallanza si possono ammirare anche Villa Giulia e Villa San Remigio, con giardini stupendi e una storia davvero unica da raccontare.

La storia dell’ottocentesca Villa Giulia è legata alla famiglia Branca, inventori, nel 1836, di uno dei più famosi liquori italiani: il Fernet. Negli anni Trenta del secolo scorso, divenne Hotel, ma anche Casinò noto come Kursaal. Negli anni Ottanta e primi Novanta fu poi discoteca all’aperto.

La villa sorge davanti all’Isolino San Giovanni, dove si sono alternati numerosi personaggi illustri, come il grande direttore d’orchestra Arturo Toscanini, che dal 1927 al 1952 scelse di risiedere in qui.

Sulla sommità del Colle della Castagnola troviamo Villa San Remigio che domina il lago con un giardino di otto ettari realizzato a fine dell’Ottocento, per una coppia di nobili.

A Pallanza merita certamente una visita il Museo del paesaggio, a Palazzo Viani-Dugnani, dove si possono ammirare affreschi e dipinti risalenti al XV secolo. Una parte è dedicata alla gipsoteca Troubetzkoy, nobile artista russo ma verbanese d’adozione.

Lastre, stampe, disegni di vario tipo, oltre a una parte archeologica dedicata ai reperti appartenenti ai Leponzi.  Sempre a Pallanza, la chiesa romanica di Madonna di Campagna, che custodisce opere di Camillo Procaccini, Bernardino Lanino, nota per il miracolo del sole, a marzo e agosto.

Intra è il cuore pulsante di Verbania: il mercato del sabato mattina, l’apprezzata Piazza Ranzoni, la movida nelle sere d’estate e la salita di Via San Vittore, ricca di negozi di ogni genere e locali vari, che conquista per i suoi colori e lo stile, meta di turisti di ogni dove.

Qui sorge anche il particolare e avveniristico Teatro Il Maggiore, progettato da un team di architetti sotto la guida di Salvador Perez Arroyo.

La frazione di Suna con il chilometrico lungo lago con spiagge dove poter fare il bagno e un’ampia scelta di locali dove pranzare o prendere l’aperitivo ammirando il lago con lo straordinario tramonto che regala in ogni stagione, e il paesaggio con le luci notturne.

Senza dimenticare le altre frazioni come Biganzolo, o quella di collina come Cavandone, Trobaso e Zoverallo, dove godere del fresco d’estate, contemplando il lago.

Le dieci città finaliste presenteranno i propri dossiers alla Giuria in un’audizione pubblica che si terrà il 14 e 15 gennaio 2021.