ENPA: bene il nuovo piano del Ministero con lo stop a ogni ipotesi di uccisione. Adesso le misure di tutela siano approvate con urgenza.
«In attesa di conoscere tutti i dettagli del nuovo Piano Lupo non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento per una impostazione che va nella giusta direzione: quella di aver accantonato ogni ipotesi di uccisione e di aver puntato con decisione sulla strada, scientificamente valida, della prevenzione».
Enpa commenta così il nuovo “Piano di conservazione e gestione del Lupo in Italia”, che nei giorni scorsi il Ministero dell’Ambiente ha trasmesso della Conferenza Stato-Regioni.
«Ora – prosegue Enpa – auspichiamo che le azioni a tutela del lupo siano approvate in tempi brevi. Lo impongono le esigenze di tutela di una specie particolarmente protetta, mai come oggi minacciata dal bracconaggio, dall’antropizzazione, dalle campagne terroristiche di alcune categorie sociali e di alcuni esponenti politici.
L’approvazione del Piano Lupo è necessaria anche per tutelare gli allevatori, soprattutto quelli virtuosi, ponendo in essere quelle misure preventive che si sono mostrate realmente efficaci e che noi chiediamo da tempo».
«Siamo convinti che l’autorevole iniziativa del Ministero dell’Ambiente abbia tutte le carte in regola per segnare una svolta nella convivenza tra uomini e lupi. Una svolta nel segno della biodiversità, della scienza e della ragionevolezza.
Di strada da fare ce n’è ancora molta – conclude l’associazione – tuttavia abbiamo fatto un passo molto importante nella giusta direzione.
Per noi, questo è il primo coronamento delle molte battaglie che in questi anni abbiamo condotto insieme a milioni di italiani per dire no alla politica delle uccisioni».