Dopo la rassegna dedicata a Joan Miró e quella su Paul Gauguin e gli Impressionisti, dal 26 ottobre al 1 marzo 2020 Palazzo Zabarella a Padova ospiterà 70 capolavori di Edgar Degas, Eugène Delacroix, Claude Monet, Pablo Picasso e Vincent van Gogh e altri, che erano di Paul e Rachel “Bunny” Lambert Mellon, due tra i più importanti mecenati del Novecento.

La mostra Van Gogh, Monet, Degas – The Mellon Collection of French Art from the Virginia Museum of Fine Arts presenterà una selezione di opere provenienti dalla Mellon Collection of French Art dal Virginia Museum of Arts, dalla metà dell’Ottocento fino ai primi decenni del Novecento passando attraverso la stagione dell’Impressionismo.

Figlio dell’imprenditore Andrew Mellon, uomo tra i più ricchi d’America, banchiere e Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, anch’egli importante collezionista d’arte, Paul Mellon donò alla National Gallery mille opere provenienti sia dalla collezione del padre che dalla propria.

I suoi studi a Yale e a Cambridge gli instillarono il profondo interesse per l’arte inglese, ma fu dopo il matrimonio con Bunny Lambert, appassionata d’arte e convinta francofila, che i Mellon comprarono capolavori d’arte francese.

La mostra partirà con Mounted Jockey (Fantino a cavallo) di Théodore Géricault e Young Woman Watering a Shrub (Giovane donna che annaffia un arbusto) di Berthe Morisot, che definiscono la raccolta dei due coniugi, come dimostreranno i ritratti di cavalli di Eugène Delacroix e Théodore Géricault e le scene di competizioni ippiche di Edgar Degas, tra cui una serie di quattro sculture, e con i quadri di natura morta, ovvero di fiori, dipinti da maestri come Alfred Sisley, Vincent Van Gogh, Henri Fantin-Latour, Odilon Redon, che testimoniano la passione di Rachel Lambert Mellon per il giardinaggio e l’orticultura.

La rassegna continuerà con dipinti di maestri quali Gustave Courbet, Edgar Degas, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne e altri, dove le persone sono colte nelle loro case, i loro giardini o in contesti sociali.

Il tocco impressionista, immediato e vibrante, renderò unico A Man Docking His Skiff (Uomo che ormeggia la propria barca) di Gustave Caillebotte, oltre ai dipinti di Eugène Boudin, Édouard Manet, Berthe Morisot sulla vita sulle spiagge d’inizio secolo scorso.

Una delle passioni di Bunny Mellon era l’arredamento, al punto che arredò le sue case con rigore e squisita raffinatezza, accogliendo ospiti come Elisabetta II d’Inghilterra, il Principe del Galles o Jacqueline Kennedy che le chiese aiuti per arredare le sue abitazioni.

A Palazzo Zabarella ci saranno cosi opere di autori come Felix Vallotton, Henri Matisse, Paul Gauguin, Raoul Dufy ricche di vedute d’interno, come The Chinese Chest of Drawers (La cassettiera cinese), capolavoro della natura morta cubista di Pablo Picasso.

Il percorso condurrà alla fine a opere come Field of Poppies, Giverny (Campo di papaveri, Giverny) di Claude Monet, con una larga banda di colore rosso che divide lo sfondo dal primo piano, a dipinti di piccole dimensioni di Georges Seurat, Kees van Dongen e Vincent van Gogh, fino a due paesaggi di Monet, un ritratto di Renoir e una delle famose ballerine di Degas.

Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00

Biglietti: Intero: €13,00; Ridotto: €11,00