Nel 1890 Giuseppe Verdi, a Genova, mentre partecipava alla Messa di Natale assieme alla moglie, la soprano Giuseppina Strepponi, fu commosso da un canto che lo spinse a porgere i suoi complimenti al coro di ragazzi che aveva animato la messa, per aver eseguito, Tu scendi dalle stelle, simbolo del Natale.

Non ci sono notizie certe sulla nascita di Tu scendi dalle Stelle, ma si sa che venne scritto da Sant’Alfonso Maria de Liguori, che la compose nel 1754 e pare che alla base di questo splendido canto ci sia una canzone in lingua napoletana, Quanno nascette Ninno, attribuito sempre allo stesso De Liguori.

Sant’Alfonso Maria De Liguori, Dottore della Chiesa, era nato il 27 settembre 1696 a Napoli, iniziò giovanissimo l’università, a vent’anni era un affermato giurista, ma dopo pochi anni abbandonò la sua attività in seguito ad un insuccesso per abbracciare il sacerdozio, fondando nel 1732 con altri preti la Congregazione dei Redentoristi approvata poi da Papa Benedetto XIV.

Nominato vescovo nel 1762 rinunciò alla carica nel 1775, morì a Nocera dei Pagani l’1 agosto 1787.

Sulla data di composizione di Tu scendi dalle Stelle, sembrano essere tutti d’accordo, sul luogo dove Alfonso Maria de Liguori la scrisse ci sono due storie. .

La prima dice che Sant’Alfonso compose Tu scendi dalle Stelle a Deliceto in provincia di Foggia nel convento della Consolazione, mentre la seconda che l’avrebbe ideata a Nola dove si era recato per un ciclo di predicazioni nella casa di don Michele Zambaldelli.

A una richiesta del parroco di ricopiarlo per iniziarne la divulgazione, Sant’Alfonso rispose che non era possibile prima della stesura della versione definitiva.

Ma don Michele, dopo aver trovato il testo sul tavolo, lo prese segretamente e, quando la sera, durante le prove in chiesa, Sant’Alfonso de’ Liguori intonò il nuovo canto,  non ricordando tutti i versi, mandò un chierichetto da don Michele a farsi dare la copia che gli aveva sottratto, lasciandolo così confuso e stupito.

Considerato uno dei classici canti di Natale della tradizione italiana. Tu scendi dalle Stelle è uno dei primi canti che rimangono nel cuore, detto anche pastorale per la sua melodia legata al suono della zampogna dei pastori abruzzesi durante la transumanza, che nel corso degli anni ha subito diversi arrangiamenti.

Solitamente di questo brano si cantano le prime due strofe, che tutti conoscono a memoria, ma Tu scendi dalle Stelle è composta di ben sette strofe, che uniscono il racconto della storia della nascita di Gesù, tra pietà, tenerezza e devozione popolare a questo bambino, e la teologia che spiega che quel bambino è nato in vista della propria morte in croce per noi e per nostra salvezza.