Con la prima domenica dopo la festa di Cristo Re parte l’avvento, il periodo di quattro settimane che precede il Natale cristiano.

Questa festa ha le sue origini nell’Adventus o parusia, festa dell’antica Roma dedicata alla presenza della divinità, ma era anche l’anniversario della visita dell’imperatore, e da qui parte il motivo del Cristo che viene.

Le prime tracce dell’esistenza di un periodo di preparazione al Natale nel mondo cristiano risalgono al V secolo, quando San Perpetuo, Vescovo di Tours, stabilì un digiuno di tre giorni, poco prima della festa della nascita del Signore, poi diventato la Quaresima di San Martino, che consisteva in un digiuno di quaranta giorni, che partiva dopo la festa di San Martino.

In seguito il papa San Gregorio Magno stabilì un ufficio per l’Avvento e il Sacramentario Gregoriano, oltre a una serie di messe specifiche per le domeniche di questo tempo liturgico.

Nel secolo IX, la durata dell’Avvento si ridusse a quattro settimane, come disse in una lettera ai bulgari Papa San Nicola I e nel XII secolo il digiuno fu sostituito da una semplice astinenza.

Per gli ortodossi, l’Avvento vede, nella domenica che precede il Natale, la commemorazione di tutti i patriarchi, da Adamo a Giuseppe, sposo di Maria e in Siria le settimane che precedono il Natale sono dette quelle delle annunciazioni, con eventi come l’annuncio fatto a Zaccaria, l’Annunciazione dell’Angelo a Maria, seguita dalla Visitazione, la nascita di Giovanni Battista e l’annuncio a Giuseppe.

Nel Nord Europa è molto diffusa la corona dell’Avvento, chiamata Adventskranz e composta da
rami di pino decorati con 4 candele, che indicano le domeniche che mancano al Natale.

Secondo la tradizione, la sera delle quattro domeniche che precedono il Natale si deve accendere una candela della corona, che hanno un nome e un significato peculiari.

La prima candela è quella del Profeta Michea, che aveva predetto che il Messia sarebbe nato a Betlemme, la seconda candela è di Betlemme, per la città in cui è nato il Messia, la terza dei pastori, i primi che videro il Messia e la quarta candela è degli Angeli, i primi ad annunciare al mondo la nascita del Messia.

Altra trazione del Nord Europa è il calendario dell’Avvento, che spesso è un foglio dove è illustrata la Natività, dove ci sono ventiquattro caselle, una per ogni giorno che precede il Natale.

A ogni giorno del calendario corrisponde un dolcetto, un cioccolatino o un biscottino, cosi tutta la famiglia apre la casella del giorno e scopre riflessioni, dolci e proponimenti.