Tutti i pavesi sanno chi è San Siro, il ragazzo che offrì i pani e i pesci a Gesù per il miracolo della moltiplicazione, oltre a essere il primo vescovo di Pavia, su incarico di San Pietro, e Santo protettore della città.

Ma forse pochi sanno che la maggior parte delle notizie sul santo e vescovo è ancora oggi avvolta da un fitto velo di mistero, situata in quel confine sottile tra storia e leggenda dei primi anni del Cristianesimo, dalla morte di Gesù fino alla decapitazione di San Paolo a Roma.

I primi cenni storici sulla figura di San Siro si trovano nella cronaca del IX secolo Sancti Sryi, che si basava sulle molte leggende legate alla figura del santo pavese.

Con il passar dei secoli, fino alla fine dell’Ottocento, molti studiosi considerarono valida la tesi dell’identificazione di Siro con il ragazzo dei pani e dei pesci, ma nel Novecento prese sempre più piede l’ipotesi che fosse solo uno dei discepoli di San Pietro, inviato a colonizzare la Pianura Padana dopo l’arrivo a Roma del padre degli apostoli.

A complicare le cose alla fine dell’Ottocento ci fu un’ipotesi che riteneva San Siro attivo nel V secolo come discepolo di Sant’Ermagora, primo vescovo di Aquileia, ma ciò con ogni probabilità deriva dalla confusione con un santo omonimo, che divenne uno dei primi vescovi di Vercelli.

Solo grazie al sacerdote Cesare Prelini, che alla fine del XIX secolo trovò le ossa del santo nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, fu possibile giungere al chiarimento dell’equivoco.

Che sia vissuto nel I o V secolo dopo Cristo, in ogni caso San Siro rimane sempre il primo vescovo e uno dei santi protettori di Pavia.

Simbolo della festa è il pane di San Siro, un delizioso dolce a base di Pan di Spagna al cacao, leggermente imbevuto di rhum, farcito con crema di burro alla nocciola e ricoperto da una glassa al cioccolato.

Infatti, il dolce, molto diffuso nella provincia di Pavia, viene preparato nelle pasticcerie pavesi il 9 dicembre di ogni anno, giorno della festa del primo vescovo e patrono di Pavia.

La forma classica del pane è rotonda di dimensioni varie e con un peso che si aggira tra gli 80 e i 100 grammi, mentre al taglio risulta morbido e con un intenso sapore di cioccolato e un delicato profumo di rhum.