Mai come in questo periodo, a causa del Covid-19 (Coronavirus) abbiamo il tempo di pensare e a volte di incappare nei Vizi Capitali.

vizi capitali sono un elenco di inclinazioni profonde, morali e comportamentali dell’anima umana, spesso e impropriamente chiamati peccati capitali. LEGGI TUTTO

Questi vizi distruggerebbero l’anima umana, in contrapposizione alle virtù, che invece ne promuovono la crescita.

Si ritengono “capitali” poiché più gravi, principali, riguardanti la profondità della natura umana.

Impropriamente chiamati “peccati”, nella morale filosofica e cristiana, i vizi sarebbero già causa del peccato, che ne è invece il suo relativo effetto.

Come dicevamo in apertura dell’articolo, vediamo di accostare i vizi capitali e il Covid-19 CoronaVirus:

Superbia: radicata convinzione della propria superiorità, reale o presunta, che si traduce in atteggiamento di altezzoso distacco o anche di ostentato disprezzo verso gli altri, nonché di disprezzo di norme, leggi, rispetto altrui;

Avarizia, collegata all’avidità della fame: cupidigia, avidità, costante senso di insoddisfazione per ciò che si ha già e bisogno sfrenato di ottenere sempre di più;

Lussuria: incontrollata sensualità, irrefrenabile desiderio del piacere sessuale fine a se stesso, concupiscenza, carnalità, eccessivo attaccamento ai beni terreni ed eccessiva renitenza nel separarsi da essi;

Invidia: tristezza per il bene altrui percepito come male proprio;

Gola: meglio conosciuta come ingordigia non è solo il mero abbandono ed esagerazione nei piaceri della tavola o la perdita totale del senso della misura e quindi della capacità di provare piacere reale per ciò che si sta gustando ma anche l’ingordigia nella sua accezione più pura.

È descrivibile come l’insaziabilità su tutti i piani, quindi sia materiale che spirituale;

Ira: alterazione dello stato emotivo che manifesta in modo violento un’avversione profonda e vendicativa verso qualcosa o qualcuno;

Accidia: torpore malinconico, inerzia nel vivere e nel compiere opere di bene, pigrizia, indolenza, infingardaggine, svogliatezza, abulia.