Il Monastero della visitazione di Santa Maria a Baggiovara, in provincia di Modena, ha una storia che parte dalla Francia del Re Sole…

Aveva solo 16 anni la Contessina Laura Martinozzi quando, chiamata dallo zio, il Cardinale Mazzarino, a Parigi con la madre, la contessa Margherita, e la sorella Anna Maria, nel 1652 durante il viaggio soggiornò per sei mesi ad Aix in Provenza nel Monastero della Visitazione, fondato da San Francesco di Sales.

Quando sposò il Duca Alfonso IV d’Este e divenne Duchessa di Modena, Laura decise di estendere la devozione a San Francesco di Sales, per fondare un Monastero della Visitazione nella capitale del ducato, come segno di ringraziamento per la nascita del piccolo duca Francesco nel 1662.

Rimasta vedova a 26 anni, la Duchessa ebbe l’oneroso compito del governo dei suoi Stati, essendo stata nominata reggente, dal momento che il Duca Francesco era solo un bambino e avrebbe potuto governare solo a 18 anni.

Edificato il monastero, Laura ottenne dal Papa Clemente IX i Brevi per la fondazione, e dall’Arcivescovo d’Aix il permesso di avere le monache Visitandine del convento di quella città a Modena.

Il 30 aprile 1669 nove monache, dopo un lungo viaggio, arrivarono a Modena, proprio nel giorno scelto per la fondazione.

Durante il periodo napoleonico il monastero fu soppresso, come conseguenza delle leggi del codice Napoleonico, e le monache furono costrette a pagare alla Francia l’affitto dell’alloggio nel monastero, come se fossero dei comuni civili.

Il monastero fu poi visitato da Pio VII e Pio IX che incoraggiarono le monache a proseguire nella loro vita di fede.

Durante le due guerre mondiali il gruppo di religiose fu costretto all’abbandono momentaneo del monastero e all’incameramento dei beni allo stato, oltre alla distruzione parziale del monastero, causata dai bombardamenti alleati.

Nonostante tutte le dure prove, il 1  settembre 1963, con la presenza dell’Arcivescovo di Modena mons. Giuseppe Amici e del vescovo di Carpi Artemio Prati, le monache presero possesso di un nuovo Monastero per continuare a vegliare sui Modenesi e non solo.

Nella chiesa del Monastero c’è la statua di Maria Madre di Provvidenza e di Consolazione, realizzata in seguito ad un’apparizione mariana, avvenuta nel 1675, la cui festa ricorre il 28 settembre.

FOTO: Sito ufficiale