Gustitaliano elenca una serie di curiosità sul mondo della gastronomia, alcuni alimenti che mangiamo comunemente hanno delle caratteristiche curiose.

Oggi parliamo di… Conosciamo le origini del Vino

Il “nettare di Bacco”, la bevanda alcolica più antica al mondo, è nata con l’uomo ed ha sempre fatto parte della sua vita.

Sin dai tempi più antichi, gli uomini conobbero l’uva e ben presto capirono che dalla fermentazione del suo succo si otteneva una bevanda gradevole ed inebriante che regalava un pò di allegria in quei tempi bui.

Se dunque la storia del vino è molto antica, innumerevoli sono gli aneddoti e le curiosità ad esso collegate.

Si narra che il primo ubriaco della storia sia stato Noè.

Infatti, la Genesi ci racconta che successivamente al Diluvio Universale, il vecchio Patriarca allevò la vigna, produsse la bevanda e si inebriò, attribuendosi il titolo di inventore del vino.

Oggi, abbiamo vini rinomati come barolo e brunello di Montalcino, ma, anticamente, esisteva il vino di Maronea che era quello che usò nientemeno che Ulisse per ubriacare il ciclope Polifemo.

Passando dalla mitologia alla medicina, tutti sono a conoscenza della figura di Ippocrate di Coo o Kos, medico greco del 460 a.C., considerato il “padre della medicina”, per il “Giuramento”.

Sicuramente non per l’invenzione del Vermut, vino liquoroso aromatizzato, vino assemblato a base di artemisia e dittamo, altresì detto per tutto il Medioevo “absintiatum (o absintianum) vinum, vino ippocratico o vino d’assenzio”, in quanto il termine Vermut è un adattamento del francese Vermouth, che deriva a sua volta dal tedesco Wermut che significa , non a caso, assenzio.

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