proietti

Se ne andato oggi, giorno del suo 80esimo compleanno, Gigi Proietti, con la sua comicità, i suoi spettacoli-fiume, i suoi personaggi, le sue macchiette, gli scioglilingua, le canzoni, le risate, le parodie, le barzellette mimate di un genio e un maestro del teatro, oltre ad essere uno dei migliori doppiatori.

Luigi Proietti nacque a Roma il 2 novembre 1940 e sentì la vocazione per lo spettacolo molto presto.

Durante gli anni dell’università, mentre si dedicava agli studi in Giurisprudenza, si esibiva con la chitarra nei locali notturni della capitale e, fin dagli esordi, si divise tra il teatro, recitando talvolta anche nelle cantine, poi arrivò al teatro Stabile di Roma e dell’Aquila, il cabaret, il gruppo di avanguardia 101, il cinema e la televisione.

I primi successi furono nel 1968 quando sostituì Domenico Modugno nello spettacolo di Garinei e Giovannini Alleluia Brava Gente accanto a Renato Rascel.

Nel 1973 interpretò Cavaradossi, protagonista insieme a Monica Vitti del film La Tosca, di Luigi Magni.

A me gli occhi please è lo spettacolo-cult nato nel 1976 nel Teatro Tenda di Roma, dove l’istrionico attore traeva oggetti del passato, come la paglietta di Petrolini, da un baule, per evocare i temi dello spettacolo.

Dello stesso anno è Il suo Mandrake, gli sketch in Febbre da Cavallo, film per la regia di Steno con Montesano, Mario Carotenuto, Adolfo Celi e Catherine Spaak sono diventati un cult del cinema italiano e la mandrakata resiste ancora oggi nello slang moderno.

Grazie al suo grande successo Gigi Proietti fu anche direttore artistico del Teatro Brancaccio di Roma, firmando negli anni anche una serie di regie di pregio, spesso affidate a giovani attori. Famose sono le sue interpretazioni cinematografiche e quelle televisive in Il Maresciallo Rocca e Preferisco il Paradiso, dove interpretava San Filippo Neri.

Proietti ha fatto parte del gruppo musicale Trio Melody, insieme a Stefano Palatresi e Peppino Di Capri, oltre che come poeta e scrittore.

Nel 2017, tornò sugli schermi come protagonista del programma Cavalli di battaglia, tratto tournée celebrativa dei suoi 50 anni di carriera.

 Negli anni successivi stato il narratore/ospite nei programmi-documentari di Alberto Angela, come Ulisse – Il piacere della scoperta e Meraviglie – La penisola dei tesori.

L’ultima interpretazione fu il personaggio di Mangiafuoco nel Pinocchio di Matteo Garrone del dicembre 2019.

Gigi Proietti lascia due figlie dalla sua compagna svedese Sagitta Alter, Susanna e Carlotta, entrambe attive nel mondo dello spettacolo.