Cosenza Calcio logo 2018 2019 min

Una squadra forte e coraggiosa, come i lupi del suo stemma, che dominano i monti della Calabria…

Il Cosenza Calcio fu fondato il 18 novembre 1914, con il nome di Società Sportiva Fortitudo, la maglia era verde, come i pini del boschi della Sila. e allora si giocava in uno spiazzo, nella zona della vecchia Piazza d’Armi.

Col tempo il nome della squadra divenne prima Dopolavoro FFSS Cosenza e poi Cosenza Calcio, i colori della maglia divennero il rosso e il blu e nel 1930, sotto la presidenza dell’avvocato Tommaso Arnone, arrivò il nome definitivo di Cosenza Sport Club.

Nel 1930-31, il Cosenza fu ammesso, al campionato di Prima Division e nello stesso periodo venne inaugurato il campo sportivo Città di Cosenza poi diventato Emilio Morrone, in memoria di un giovane cosentino, morto per un incidente durante una gara.

Grazie al lavoro del presidente Mario Morelli, il Cosenza venne promosso in Serie B e nel 1950 i lupi furono primi in classifica, battendo il Messina.

Nella stagione 1960-61 fece il suo ritorno in Serie B, ma ci fu la retrocessione nel 1963-64.

Intanto il Cosenza divenne l’Associazione Sportiva Cosenza, giocava nello stadio San Vito, inaugurato il 4 ottobre 1964, in occasione della partita Cosenza – Pescara, vinta dal Cosenza.

Nel 1973 – 74 la crisi societaria e il fallimento portarono la squadra in Serie D e nel 1978-79, con la riforma dei campionati, andò in C2, ma il campionato lo vinse il Rende.

Con la stagione 1986-87 ci fu la promozione in Serie B, dopo 24 anni, ma le scomparse dei due calciatori Donato Bergamini e Massimiliano Catena, cui oggi sono dedicate le due curve dello Stadio San Vito – Gigi Marulla, segnarono la fine di un decennio.

Nel 1996-97 ci fu la retrocessione in Serie C1, ma nel campionato seguente si ritornò in Serie B.

Poi nel 2003, la cancellazione dal campionato professionistico, dopo quasi 90 anni di storia, sembrava segnare la fine del Cosenza, ma il sindaco Eva Catizone avviò un progetto di rinascita del calcio rossoblù con il Cosenza Football Club ammesso in Serie D.

Il nuovo logo societario fu il lupo della Sila e i sette colli di Cosenza.

Nel 2004 il Cosenza calcio 1914 si iscrisse in Serie D e cambiò il nome in Associazione Sportiva Cosenza Calcio S.P e nel 2008 in Cosenza Calcio 1914, in Lega Pro Seconda Divisione.

Ma nel 2011 fu escluso dai campionati professionistici e venne fondata così la Nuova Cosenza Calcio, iscritta in Serie D.

Nel 2014-15, arrivata in Lega Pro, la squadra cambiò nome in Cosenza Calcio e vinse la Coppa Italia Lega Pro.

Con la stagione 2017-18 ci fu la promozione in Serie B, dopo la vittoria dei play off.

L’inno del Cosenza è Lupi alé, scritto nel 1988 ed interpretato da Tonino Lombardo, mentre la mascotte è Dennis, un lupo simbolo della società, che indossa la classica divisa rossoblu e il cui nome ricorda il grande calciatore Donato Bergamini.