cuasso panorama

Presso l’ospedale di Cuasso al Monte, nei pressi del lago Ceresio, l’Asst 7 Laghi, che si occupa del territorio varesino, ha annunciato cheda mercoledì 10, la struttura riaprirà quaranta posti riservati a pazienti Covid e alla degenza di comunità.

Si tratta di una struttura realizzata nel 1918, isolata immersa nel verde di un parco secolare in collina, opportunamente distanziata rispetto al resto della popolazione, come “istituto climatico sanatoriale”, nata per curare i malati di tbc, malattie polmonari ed altre infettive accogliendo fino a 400 pazienti in passato. Cuasso al Monte rappresenta così una struttura ideale, per gli spazi e la collocazione geografica, a distanza di sicurezza dai centri abitati.

Durante la fase primaverile della pandemia, fin da aprile, nell’ospedale furono ospitati pazienti in via di guarigione, provenienti dai reparti Covid del Circolo e di altre strutture anche fuori provincia e poi, con il clado dei contagi, c’era stato la chiusura dei reparti che ospitavano i malati di coronavirus.

Con il riaggravarsi della situazione, ora l’Asst dei Sette Laghi ha garantito lla provincia di Varese una struttura qualificata in grado di arricchire l’offerta di posti letto sul territorio alleggerendo soprattutto l’ospedale di Circolo,  arrivato ormai a livelli simili a quelli di sette mesi fa.

A Cuasso si completa l’assetto assistenziale della Asst per far fronte all’emergenza, con 40 posti letto di Terapia Intensiva, che saranno potenziati creando ulteriori postazioni in sala operatoria, oltre a altri cinquecento posti letto tra gli Ospedali di Circolo, Del Ponte, Angera, Luino e Tradate. E’ uno sforzo organizzativo enorme a per potenziare la capacità ricettiva e offrire assistenza a coloro che ne hanno bisogno per giungere quanto prima all’equilibrio tra nuovi ricoveri e dimissioni. In questo contesto, l’ospedale di Cuasso al Monte gioca un ruolo strategico, permettendo di alleggerire i reparti più acuti e potenziare ulteriormente la capacità di far fronte ad un’emergenza senza precedenti.

“La situazione epidemiologica della provincia di Varese, con oltre 500 persone ospedalizzate nella Asst Sette Laghi, richiede la riattivazione dell’ospedale di Cuasso al Monte” dice Emanuele Monti, consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, a margine della visita di stamattina alla struttura “Durante la fase primaverile della pandemia, questa struttura aveva garantito un importante supporto, specialmente a beneficio dei tanti pazienti provenienti dai territori di Bergamo e Brescia. Adesso servirà al nostro territorio. L’attivazione avverrà già questa settimana, con una prima disponibilità di circa 40 posti letto su una capienza massima di circa 100. Le operazioni di attivazione si sono svolte con il massimo della celerità grazie allo straordinario lavoro del dg Bonelli e di tutto il corpo medico e infermieristico. Durante il fine settimana, si sono susseguite una serie di riunioni per definire le modalità di apertura più efficienti, viste le tante criticità logistiche e legate al reperimento del personale. Si è riusciti tuttavia ad organizzare l’apertura nel migliore dei modi e per questo a loro vanno i miei complimenti e il mio ringraziamento. Sul presidio di Cuasso, dall’inizio della pandemia, sono già stati investiti oltre 800.000 euro in adeguamenti strutturali e impiantistici che hanno permesso alla struttura di farsi trovare pronta”.