diabolik insieme ad eva kant maxw 697

In attesa del film dei Manetti Bros, raccontiamo la vita di due donne che hanno creato il re del terrore del fumetto italiano, Diabolik, nella Lombardia del boom economico…

Angela e Luciana Giussani nacquero a Milano, rispettivamente il 10 giugno 1922 e il 19 aprile 1928.

La vita delle sorelle Giussani ha sempre ruotato intorno alla loro avventura nel mondo del fumetto da quando, nel 1946, Angela sposò Gino Sansoni, editore dell’omonima casa editrice.

Angela lavorò inizialmente come modella, prima di entrare a lavorare nell’Astoria Edizioni del marito e, infine, abbandonò quel percorso per dedicarsi interamente ai suoi progetti con la fondazione dell’Astorina, specializzata nel mondo dei fumetti.

L’avventura straordinaria di Diabolik ebbe inizio nel 1962, anno di uscita del primo numero con una storia scritta proprio da Angela Giussani.

A ispirare le sorelle fumettiste fu un fatto di sangue consumatosi a Torino, legato al brutale omicidio di Mario Giliberti, avvenuto nel 1958, su cui pendeva la firma di un misterioso killer, Diabolich che, sfidando gli inquirenti con lettere anonime ed enigmi, rimase impresso nelle cronache come l’assassino di via Fontanesi.

Il primo numero di Diabolik uscì il 1 novembre 1962, costava 150 lire e s’intitolava Il re del terrore.

Da subito il personaggio di Diabolik ebbe le caratteristiche per cui divenne celebre, un ladro ingegnoso, capace di mirabolanti travestimenti supportati da maschere sottilissime inventate da lui stesso.

Nel primo numero fece il suo debutto anche il suo alter ego, l’ispettore Ginko, un uomo integerrimo e professionale.

Al fianco di Diabolik, compagna di vita e di misfatti divenne poi Eva Kant, conosciuta nel terzo episodio, L’arresto di Diabolik, bionda, bellissima, vedova di Lord Anthony Kant, morto in circostanze sospette, che sembra fredda e determinata ma, al contempo, è anche una donna sensuale e raffinata.

Luciana arrivò nel mondo di Diabolik dopo la pubblicazione di tredici numeri, si era diplomata in una scuola tedesca e lavorava come impiegata in una fabbrica di aspirapolvere prima di partire per un lungo viaggio verso il successo insieme all’inseparabile Angela.

Angela Giussani, minata da un male incurabile, mori nella sua Milano all’età di 64 anni il 10 febbraio 1986, lasciando le redini della casa editrice a Luciana, morta poi a 73 anni il 31 marzo 2001.