caffe alla valdostana

Una bevanda che, nel cuore delle Alpi, simboleggia l’inizio dell’anno nuovo…

Il caffè alla Valdostana è una bevanda a base di caffè, la cui storia è parte integrante del folklore e della cultura popolare della Valle d’Aosta dove, come nel resto d’Europa, il caffè si diffuse tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo ed è in questo periodo che fa la sua comparsa il caffè preparato alla valdostana.

Ma ciò che rende particolare questa bevanda, non è la sua preparazione, quanto i contenitori in cui può essere servita, la grolla o coppa dell’amicizia.

La coppa dell’amicizia o grolla è panciuta, larga e presenta i caratteristici beccucci, che servono per bere passandosi il recipiente.

La sua origine risale al Medioevo, quando era utilizzata quotidianamente come scodella di legno, e solo col passare degli anni ha assunto l’odierna forma.

“Chi beve solo si strozza!” è il detto da cui parte la tradizione del caffè alla valdostana, inoltre a stimolare l’allegria, è un’ottima bevanda per il dopocena perchè aiuta la digestione e concilia il sonno.

Per utilizzarla al meglio, la tradizione dice che la coppa abbia tanti beccucci quanti sono gli amici che intendono partecipare al rito e deve essere passata in senso antiorario partendo sempre dall’amico più anziano e ognuno deve attingere al proprio beccuccio.

La coppa non deve mai essere appoggiata, ma passare di mano in mano fino a quando il caffè non è terminato per dare a ciascuno la propria razione di caffè alla Valdostana, con un ampio margine per ripetere il giro più e più volte.

Difficilmente, però, si beve sempre dallo stesso beccuccio, e questo conferisce al rito quel tocco unico che crea aggregazione e coinvolgimento.

Gli ingredienti del caffè alla valdostana sono 4 tazzine di caffè, 2 tazzine di grappa valdostana, 8 cucchiaini di zucchero e varie scorzette di limone e d’arancio.

Si deve introdurre la buccia di limone o d’arancia nella coppa dell’amicizia, bagnarne l’orlo con un po’ di grappa e cospargervi sopra dello zucchero.

Dopo aver preparato a parte il caffè, si deve versalo bollente nella grolla, aggiungendo grappa e zucchero, poi fate bruciare l’alcol sul bordo della grolla, fino a quando lo zucchero cosparso sul bordo non risulterà caramellato.

Quando si usa la grolla la prima volta deve essere lavate con caffè amaro oppure con grappa, poi non deve mai essere lavata con acqua ma pulita con un panno umido e caldo.