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Molto lontano dall’Italia, nel Pacifico meridionale, sta per svolgersi una sfida sulle onde, una corsa estrema, prova di abilità e meraviglie di tecnologie applicate alla navigazione.

Al comando di Luna Rossa Max Sirena che proverà a portare l’Italia a sfidare New Zealand.

E’ stato ufficializzato il calendario della Prada Cup, che designerà lo sfidante al Team New Zealand nell’America’s Cup di vela, prevista dal 6 marzo.  I detentori appartenenti al Royal New Zealand Yacht Squadron, da campioni in carica hanno avuto il tradizionale vantaggio di stabilire le regole della competizione: regole che hanno spinto al massimo dell’innovazione per trarre più benefici possibili dalla loro posizione.

A differenza dell’edizione di quattro anni fa, dove si affrontarono dei catamarani, per questa edizione dell’America’s Cup 2021 si è deciso di tornare ai monoscafi. Ulteriormente innovati rispetto al passato. I progetti e lo sviluppo dei materiali hanno portato alla creazione di vere e proprie F1 dell’acqua, monoscafi volanti lunghi venti metri e larghi cinque, caratterizzati da due ali mobili che spuntano dai lati della carena. Le ali (dette foils) regolano la stabilità del monoscafo e permettono letteralmente di “alzarsi in volo” per arrivare a sfiorare i cento chilometri orari offrendo meno resistenza possibile all’acqua, a velocità impensabili solo qualche anno fa. Il livello d’innovazione portato in quest’America’s Cup 2021 è stato definito rivoluzionario per tutto il settore: le barche viaggiano in equilibrio su due appendici asimmetriche e hanno un supporto di elettronica senza precedenti nel mondo della vela.

Nella baia di Auckland in Nuova Zelanda, ci saranno tre equipaggi ad affrontarsi, gli italiani di Luna Rossa, gli inglesi di Ineos UK e gli statunitensi di American Magic. Con tre barche a vela tra le più evolute e veloci al mondo.

Le tre imbarcazioni si daranno battaglia in quattro round robin e in altrettanti scontri diretti, quindi la migliore classificata accederà direttamente alla finale della Prada Cup, mentre la seconda e la terza si scontreranno in un playoff dal 29 gennaio al 3 febbraio per decidere chi volerà all’atto conclusivo. L’assegnazione della Prada Cup avverrà al meglio delle 13 regate e vince chi arriva per primo a sette.

Si comincerà il 15 gennaio con il Round Robin 1, per chiudere con la finale dal 13 al 22 febbraio, Luna Rossa debutterà proprio il 15 gennaio sfidando Ineos.

Luna rossa ha tra i suoi punti di forza, già evidenziati nelle regate di dicembre, l’abilità nel pre-partenza, dove la coppia di timonieri composta da James Spithill e Francesco Bruni ha spesso e volentieri avuto la meglio nel confronto diretto con gli avversari. L’equipaggio guidato dallo skipper riminese Max Sirena è l’unico formato da un doppio timoniere, mentre tutte le altre formazioni hanno deciso di utilizzare un singolo timoniere e un tattico.

La Challenger Selection Series nacque nel 1970 quando, per la prima volta nella storia dell’America’s Cup, a gareggiare contro il Defender per conquistare l’agognato trofeo c’era più di un Challenger internazionale.

Organizzata dal Challenger of Record, la Prada Cup è il passo finale sulla strada per l’America’s Cup e per vincere l’America’s Cup, il trofeo sportivo più conosciuto nella storia dello sport, bisogna prima aver vinto la Prada Cup.

La Prada Cup è un trofeo d’argento disegnato da uno dei più famosi designer industriali internazionali, Marc Newson, e realizzato a mano da argentieri fiorentini, custodito in un raffinato baule in pelle, disegnato e realizzato dalla stessa maison Prada, per questa occasione speciale.