dai Sassi ai Castelli ACI Matera GMio min

L’Automobile Club Matera per domenica 18 dicembre proporrà una manifestazione promossa nel programma nazionale di ACI Storico che associa i Borghi più belli d’Italia alle manifestazioni di auto storiche.

La manifestazione, inserita nel programma Ruote nella Storia, ha il titolo di Dai Sassi ai Castelli e i possessori di auto d’epoca che desiderano utilizzare la propria vettura sono invitati a partecipare per vivere una giornata che si svilupperà in un contesto turistico e culturale di eccellenza.

Matera è una città antichissima e la sua origine si perde nella preistoria, dove ai popoli nomadi affacciatisi sulla Murgia ne seguirono altri dediti alla pastorizia che vissero intorno al provvido serbatoio d’acqua chiamato lurio, e principalmente sulla Murgia Timone, sulla Murgecchia e sul colle della Civita, occupando grotte e organizzandosi in villaggi.

La città raggiunse una sua fisionomia quando vi si insediarono le prime colonie greche e quindi con la dominazione romana.

Nel 568 venne conquistata dai Longobardi, cacciati nel 612 con l’aiuto di Costanzio, Imperatore di Costantinopoli; nel 664 entrò a far parte del ducato di Benevento, poi cadde ancora nelle mani dei Longobardi che nell’867, assediati dai Saraceni, chiesero l’intervento dell’imperatore Ludovico II, il quale la rase al suolo per poi riedificarli, poi nel 938 subì altre incursioni e spoliazioni dai Saraceni. Contesa dai Salernitani, conquistata da Ottone Il e quindi dai Beneventani, Matera fu riespugnata nel 978 dai Greci e fu ricostruita nel 994 dopo un violento terremoto.

Sono in seguito i Normanni a tenere la Contea materana nel suo ruolo di stato indipendente al centro di numerosi castelli e terre.

Il primo conte nel 1043 fu Guglielmo, poi si susseguirono gli Altavilla, fedeli a Federico II, e che cercarono una tregua sotto gli Aragonesi.

Gli Aragonesi promisero formalmente di mantenere la città nella regia dipendenza, ma spesso vennero meno agli impegni presi, soprattutto dopo la vendita al conte Giancarlo Tramontano che, inviso a tutta la popolazione, fu ucciso nel 1514.

Matera, ora parte della Terra d’Otranto, nel 1663 venne  scelta come sede della Regia Udienza di Basilicata e, aggregata alla nuova regione, ne rimase capitale fino al 1806.

Dal 1927 è stata nuovamente elevata a capoluogo di provincia ora composta di 31 comuni ed è composta dal monumento di varie epoche, quella più antica, dei Sassi , dallo sperone della Civita, con il Duomo; la parte medievale-rinascimentale lungo il Piano, ai bordi dei Sassi e, alla fine, la città nuova con rioni molto eleganti realizzati dai più noti architetti italiani.