C’è un accordo con PD e Lega che esultano e si accordano anche con Forza Italia.

Viene votato il secondo aumento in favore degli istituti privati e riconosciuti dallo Stato, approvando in Commissione Bilancio altri 150 milioni di euro per le scuole primarie e secondarie paritarie.

In particolare 100 milioni per gli istituti con bambini fino a 6 anni e 50 milioni per le rette secondarie. Contrario invece il Movimento 5 stelle.

Finalmente più risorse per le scuole paritarie, tante eccellenze salvate, tante famiglie meno sole, tanti studenti che potranno continuare con più tranquillità il loro percorso formativo per una propria realizzazione personale e di conseguenza per un Paese libero e pensante!

Grazie a questi partiti alle opposizioni, il decreto rilancio viene corretto e stanziati questi fondi colpiti dall’emergenza Covid-19.

L’ideologia Grillina si è dovuta arrendere al buon senso e al volere del Parlamento, dichiara Monica D’Alessandro, Referente Convitto delle Marcelline di Arona.

Che prosegue: le scuole pubbliche paritarie rappresentano una risorsa e un risparmio per lo Stato.

Bisogna comprendere che sono “l’asso nella manica” per far ripartire la scuola pubblica a Settembre.

Chiedo espressamente la riflessione al M5s, partito a oggi completamente assente e ingiustificato nel collaborare e pianificare misure adeguate per salvare questi allievi/famiglie. Realizziamo tutti insieme a gran voce un progetto di pluralismo educativo della legge del 10 marzo numero 62/2000

Suor AnnaMonia Alfieri conclude dicendo: a nome di tutti ringraziamo chi giorno e notte costantemente ha urlato “per la libertà di scelta educativa” dichiarando che tra un pezzo di pane e un pezzo di libertà scelgo e sceglierò sempre un pezzo di libertà perché il pezzo di pane ti sfama per quell’istante ma ti legherà per sempre al benefattore.