Verso le Olimpiadi: Pechino 2008

La Cina, con l’assegnazione dei Giochi del 2008, ebbe un’occasione unica per farsi valere in un contesto dove molte nazioni diffidavano del suo governo.

Alla fine le Olimpiadi di Pechino passarono alla storia per i numeri straordinari, per nazioni in gara (204), atleti (10,942), spese (41 miliardi di dollari) l’ottima organizzazione e per la miglior prova di della squadra cinese, che chiuse in testa con 51 ori e 100 medaglie.

Ma Pechino olimpica fu ricordata per le stupefacenti performance di Michael Phelps e Usain Bolt, già tra i più grandi atleti di ogni tempo.

Phelps, il cannibale di Baltimora, ad Atene aveva cercato di superare il record dei 7 ori di Mark Spitz, mancandolo per una sola medaglia.

Ma a Pechino vinse i 200m, 400m misti e 4×100 misti, 200m, 4x100m e 4×200 stile libero, 100m e 200m farfalla, con 7 nuovi record del mondo e diventando non solo l’atleta con più ori nella stessa Olimpiade (8), ma anche l’uomo con più medaglie in assoluto (16).

I record di Phelps oscurarono gli atleti in gara a Pechino, tranne Usain Bolt, esploso solo pochi mesi prima, ai Mondiali di Osaka, che arrivava a Pechino forte del record del mondo sui 100m stabilito a New York in maggio.

Nessuno si aspettava di vedere la tripletta del giamaicano sui 100m, 200m r 4x100m, con relativi record mondiali.

L’Italia in Cina arrivò con 345 atleti, 212 uomini e 133 donne, 27 medaglie e oltre due settimane di gare molto interessanti e per la maggior parte vincenti.

Federica Pellegrini conquistò l’oro, prima donna italiana nella storia, nei 200 metri stile libero fissando anche il record del mondo, risultato che permise all’atleta veneta di superare Novella Calligaris nel medagliere olimpico del nuoto femminile azzurro.

E se pallanuoto e tuffi con Tania Cagnotto non riuscirono ad arricchire il medagliere italiano, l’atletica portò l’oro nella marcia, con il sudtirolese Alex Schwazer che vinse la 50km fissando anche il primato olimpico con il record di 3:37:09.

La boxe regalò l’oro nella categoria +91 kg e Roberto Cammarelle ebbe l’oro nella categoria dei supermassimi dopo che, durante i Giochi di Atene, era riuscito a salire sul terzo gradino del podio.

Così l’Italia chiuse Pechino 2008 al nono posto grazie alle 27 medaglie conquistate, che erano otto d’oro, nove d’argento e dieci di bronzo.