EQUIPE 84

Chi non ricorda “29 settembre” canzone simbolo di questo indimenticabile gruppo modenese, con la voce unica di Maurizio Vandelli?

L’Equipe 84 nacque nel 1963 dall’unione di due gruppi modenesi, Le Tigri e Paolo & i Gatti, di cui avevano fatto parte Maurizio Vandelli, Franco Ceccarelli, Victor Sogliani e Alfio Cantarella.

Il gruppo debuttò con il 45 giri Canarino va, inno della squadra di calcio del Modena e firmò poi il primo contratto discografico, debuttando sull’etichetta Vedette con due 45 giri, Papà e mammà e Ora puoi tornare, nel 1964.

Nel 1965 pubblicarono cinque 45 giri e un album e un anno dopo il gruppo partecipò al Festival di Sanremo con Un giorno tu mi cercherai, che aveva sul retro L’antisociale, scritta da Francesco Guccini.

Un cambio di etichetta discografica fruttò all’Equipe 84 il primo vero successo, Io ho in mente te, che vinse il Cantagiro del 1966, seguito da “Bang bang, con sul retro ancora una canzone di Guccini, Auschwitz.

Il 1967 vide il successo di 29 settembre, scritta da Lucio Battisti e Mogol, come anche la canzone del 45 giri successivo, Nel cuore, nell’anima.

Oltre al 45 giri Un anno nel 1968, l’Equipe 84 pubblicò l’album Stereoequipe, primo album italiano a essere pubblicato solo in versione stereofonica, e il 45 giri Un angelo blu.

Nel 1969 uscirono i 45 giri Tutta mia la città e Pomeriggio: ore 6, ma un anno dopo, a causa dell’arresto di Alfio Cantarella, che era in possesso di una piccola quantità di hashish, l’Equipe 84 chiamò Mike Shepstone dei Rokes e incise Il sapone, la pistola, la chitarra e altre meraviglie, firmata da Paolo Conte.

Franco Ceccarelli lasciò il gruppo, mentre Vandelli e Sogliani realizzarono, con Mario Totaro dei Dik Dik e Franz Di Cioccio dei Quelli,  l’album Id.

Poi Vandelli, che intanto aveva iniziato a pubblicare dischi da solista, ribattezzò il gruppo Nuova Equipe 84 e con una nuova formazione, con Sogliani e Di Cioccio, più Dario Baldan Bembo, partecipò al Festival di Sanremo del 1971 con 4 marzo 1943.

Uscirono poi il 45 giri Casa mia e un album omonimo, mentre Di Cioccio lasciò il gruppo, che pubblicò i 45 giri Una giornata al mare e Pullman.

Ripreso il nome di Equipe 84 dopo il rientro in formazione di Alfio Cantarella, il gruppo ebbe altre defezioni e variazioni di formazione, poi nel 1973 pubblicò due 45 giri e l’album Dr. Jekyll e Mr Hyde, l’anno seguente due 45 giri e l’album Sacrificio.

Nella primavera 1981, Vandelli annunciò lo scioglimento del gruppo e si dedicò a un’attività da solista.

Tre anni dopo Sogliani e Ceccarelli riformarono l’Equipe 84 con Cantarella per esibirsi al concerto in onore di Francesco Guccini del giugno 1984 a Bologna, dove presentarono Auschwitz cantata da Sogliani; poi Cantarella abbandonò il gruppo per dedicarsi all’attività di manager.
Dopo aver fondato nel 1995 il gruppo Equipe Extra-D, Victor Sogliani morì per un aneurisma. Mentre Franco Ceccarelli continuò l’attività musicale utilizzando il nome Equipe 84 e Vandelli, pur ritornando a fare dischi e serate dalla fine degli anni Ottanta, non ha mai partecipato alle reunion della band.

Nel dicembre 2012 morì Franco Ceccarelli, da questo momento i musicisti suoi compagni di viaggio hanno continuato l’attività musicale con il nome di Equipe 84 – la Storia.