bolognaportici

I portici di Bologna adesso fanno parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Lo annuncia la stessa organizzazione durante la seduta del 44/o Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Fuzhou, in Cina, che ha confermato l’iscrizione per la città di Bologna e dei suoi portici tra i siti patrimonio dell’Umanità.

I portici bolognesi sono uno dei simboli della città felsinea, riconoscibili anche da lontano, nel punto più alto che porta al Colle della Guardia e al Santuario di San Luca che domina il capoluogo emiliano.

Lunghi complessivamente 60 km, di cui quasi 42 km nel solo centro storico, rendono la città unica al mondo e fin dal 1100, quando la crescita dell’Università spinse a inventarsi un nuovo spazio urbano, sono diventati un luogo pubblico e privato, di socialità e commercio, salotto all’aperto e simbolo stesso dell’ospitalità bolognese.

Passeggiando per la città, si possono percorrere varie tipologie di portici, che vanno da quelli in legno, come la duecentesca casa Isolani in strada Maggiore e i portici di via Marsala, fino ai trecenteschi beccadelli, semi-portici senza colonna come quello nella facciata posteriore di Palazzo d’Accursio e nel Palazzo Ghisilardi-Fava.

Molto noto è l’altissimo portico dei Bastardini in via D’Azeglio, così chiamato perché sotto le sue volte, fino al 1797, c’era l’orfanotrofio, e il portico dell’Archiginnasio, noto come Pavaglione.

Il portico più largo della città è il quadriportico della basilica di Santa Maria dei Servi in strada Maggiore, progettato a fine Trecento, mentre il più alto è in via Altabella dove il palazzo arcivescovile ha un loggiato che sfiora i 10 metri, e il più stretto, di 95 cm, si trova in via Sanzanome.

Passati i viali inizia il percorso porticato di via Saragozza, parte del portico più famoso della città e più lungo del mondo, che conduce al Santuario della Madonna di San Luca.

Dal primo arco di porta Saragozza, noto come Bonaccorsi, si arriva a metà strada all’Arco del Meloncello, per poi salire fino al Monte della Guardia, lungo un portico formato da 664 archi e che misura 3,5 km.