Sempre avanti Arona, motonave ibrida, e vai…
Varata giovedì 16 gennaio ai cantieri della Navigazione Lago Maggiore ad Arona la motonave Topazio, la prima imbarcazione ibrida diesel – elettrica da 200 posti, prenderà servizio a primavera nella flotta di Navigazione Lago Maggiore, di cui sarà la trentasettesima imbarcazione in servizio.
Il varo è il momento in cui la nave dallo scalo di alaggio scende in acqua per la prima volta e va in galleggiamento, un’operazione particolarmente delicata dato che lo scafo viene appoggiato su delle slitte trattenute da appositi scontri.
Al momento del varo, che vede il rituale di infrangere una bottiglia di vino sulla prora, gli scontri vengono sbloccati e la nave scivola in acqua dalla poppa.
La cerimonia è stata officiata da Don Claudio Leonardi della Parrocchia di Arona, che ha effettuato la benedizione della nave, per affidare alla nave le vite di chi viaggerà e lavorerà a bordo.
“Siamo molto soddisfatti di aver portato a completamento le attività di costruzione dello scafo e delle sovrastrutture della motonave” dice il Direttore Generale Alessandro Acquafredda “e di averla ora messa in acqua; si tratta della prima nave a predisposizione ibrida, con una portata di 200 passeggeri e munita di batterie a polimeri di litio che garantiranno una navigazione più pulita e silenziosa.
Un’ulteriore pietra, particolarmente importante, di un percorso all’insegna della sostenibilità che abbiamo intrapreso con grande convinzione”.
La motonave Topazio è stata costruita allo scalo e da questo momento i lavori di completamento nonché le prove degli impianti continueranno a bordo, presso la darsena del cantiere di Arona.
“Sarà pronta nei prossimi mesi” spiega il Direttore di Esercizio Gian Luca Mantegazza “e l’unità andrà a rafforzare la flotta della Navigazione Lago Maggiore; siamo orgogliosi che proprio nei nostri cantieri sia stata costruita la prima imbarcazione ibrida e di averla a disposizione già nel 2020”.
Nel cantiere a Intra stanno proseguendo a pieno ritmo i lavori di rimotorizzazione del traghetto San Cristoforo, che vedranno la sostituzione del motore diesel tradizionale con una propulsione ibrida diesel elettrica.