La quarantena costringe le persone a restare a casa, rendendo praticamente impossibile gli incontri tra persone… ma i siti online di incontri sono aperti… perché?

Sono in tanti a dover fare i conti con le misure eccezionali per fronteggiare l’emergenza, compresi gli habitué dei siti e app di incontri online.

Anche se una ricerca dice che le visite virtuali sono precipitate in maniera vertiginosa nelle ultime settimane, da quando le restrizioni si sono fatte più dure, i siti di incontri e sesso virtuale sono attualmente aperti.

Uscire con qualcuno ai tempi del #coronavirus è diventato QUASI impossibile, perciò molti siti di incontri hanno deciso di aiutare chi sta in casa a conoscere la possibile anima gemella solo virtualmente, partendo dall’idea che avere qualcuno con cui parlare può fare davvero la differenza.

E così, più aumentano le misure di isolamento fisico, più crescono e si allungano le nuove conversazioni sui vari siti ma NON SOLO.

C’è anche un altro aspetto da considerare, ed è quello legato ai TRADIMENTI, in quanto sono moltissimi gli uomini (la maggior parte) e le donne, che utilizzano siti di incontri DAL VIVO per svariate motivazioni.

Al tempo del Coronavirus molto probabilmente, dato l’obbligo di essere vicini e di non poter più avere scuse o tentazioni (molti per lavoro rimangono fuori a dormire per diversi giorni), si ritrovano “frustrati” e in difficoltà.

È una cattiva abitudine TRADIRE anche se ciascuno ha la sua motivazione, tanto più adesso che c’è un forte rischio di CONTAGIO e DIFFUSIONE.

Non basta avere l’Amuchina e gel vari in tasca, anche se per assurdo la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato le linee guida da seguire come:

«Gli utenti – si legge nell’avviso comparso sull’app di un sito di incontri dal vivo – sono pregati di portare sempre con sé un disinfettante, lavarsi le mani spesso, non toccarsi gli occhi o il naso e, soprattutto in luoghi pubblici, mantenere una certa distanza».

Semplici precauzioni che tutti gli iscritti dovrebbero rispettare per continuare a incontrarsi senza mettere a rischio la propria salute, ma come facciamo a sapere se la persona che incontriamo non sia ASINTOMATICO e quindi può infettare tranquillamente altre persone?

Non sarebbe il caso che qualche Ministro sollevi una mozione per la chiusura temporanea di questi siti?

Non solo quelli che offrono incontri DAL VIVO, dove il pericolo è molto elevato (per andarci è facile… fatta la legge trovato l’inganno…), ma anche quelli VIRTUALI, in modo da non innescare eventuali litigi tra le 4 mura, che oggi, risultano essere uguali a una cella di detenzione…

Prevenire è meglio che curare… sempre che il #Coronavirus ce lo lasci fare…